Radicchio
in saor ( o in carpione)
Il radicchio tardivo di Treviso è uno degli ortaggi invernali che preferisco, il suo sapore dolce ed amaro al contempo mi affascina e mi stimola a provare e creare ricette sempre nuove e saporite.
Oggi voglio proporvi la mia interpretazione di un piatto regionale (le sarde in saor) rivisitato in versione naturale e vegetale.
Un'idea facile e veloce da usare proporre anche durante le prossime festività....
Ricetta
2
cespi di radicchio rosso di Treviso
50
g di pinoli
50
g di uvetta
2
cipolle rosse
2
C di acidulato
di umeboshi
1
C di sciroppo d'agave
3
C di olio extravergine di oliva
sale
q.b.
Spellare
le cipolle e tagliarle a fettine sottili. In una padella versare 3
cucchiai d’olio e 3 di acqua, unire le cipolle e stufarle a fuoco
basso per 10-15 minuti, irrorandole di tanto in tanto con 1
cucchiaio di acqua calda, finché saranno molto morbide. Alzare la
fiamma, unire l’acidulato e 1 cucchiaio di sciroppo d'agave e
cuocere ancora per 5-6 minuti. Togliere dal fuoco, aggiungere
l’uvetta sgocciolata e lasciare intiepidire.
Disporre
in un contenitore il radicchio cotto, quindi coprirlo completamente
con le cipolle e cospargere il tutto con i pinoli. Coprire bene e
fare riposare al fresco per almeno 24 ore prima di servire.
Alla prossima
Elisa